INDICE DEL VOLUME

 

EVOLUZIONE SCIENTIFICA E COSTRUZIONI

 

 

PARTE PRIMA

 

LEZIONI SULLO SVILUPPO STORICO DELLA SCIENZA DEL COSTRUIRE

 

 

1.     Contenuto e significato del volume

 

1.1 Logica della tripartizione del volume

1.2 Presentazione della prima parte del volume (lezioni)

1.3 Presentazione della seconda parte del volume (schede)

1.4 Presentazione della terza parte del volume (allegati)

1.5 Valori morale ed etico trasmessi dalla storia della scienza

 

 

2. Presentazione del corso Sviluppo storico della Scienza del costruire

 

2.1 I pettegolezzi non sono storia

2.2 Il linguaggio formale crea il concetto

2.3 Esempi tratti dalla Storia della Meccanica

2.4 Sensibilità statica e costruzioni

2.5 Stupore quale principio di conoscenza

2.6 Il valore della riflessione sui principi

2.7 Comanda alla natura chi le obbedisce

 

 

3. Sintesi dello sviluppo storico della scienza del costruire

 

3.1 La leva solleva il mondo ma non basta per  risolvere la trave

3.2 Non può esistere un gigante aggraziato

3.3 Più potente è l’armonia nascosta di quella manifesta (Eraclito)

3.4 La ricostruzione del mondo partendo dai principi

3.5 La struttura vera è essa stessa incognita

3.6 Il teorema di Casigliano e il metodo rigoroso

3.7 Castigliano pioniere dell’analisi elasto-plastica

3.8 Necessità dello studio diretto dei testi

 

4. Meccanica delle strutture e Filosofia naturale

 

4.1 Nani sulle spalle di giganti

4.2 Solo nel settecento l’uomo vide inflettersi una trave

4.3 Le costruzioni non hanno bisogno del calcolo

4.4 Fare filosofia è un problema di attenzione (Wittengstein)

4.5 Fine di ogni esperienza è poterne fare a meno

4.6 La dimostrazione della legge della leva

4.7 Eulero fu il primo che vide la forza di taglio in una trave

4.8 Riabilitazione culturale del sapere tecnico

4.9 La statica ha il fondamento suo nella geometria?

 

5. Logica epistemologica nello sviluppo delle teorie strutturali

 

5.1 I cinque modelli storici nella teoria delle strutture

5.2 Le rivoluzioni scientifiche nella meccanica

5.3 Necessità di una teoria storica dello sviluppo scientifico

5.4 Le successive teorie nella meccanica strutturale

5.5 La logica epistemologica nella successione delle teorie scientifiche

5.6 Tappe storiche nella teoria della macchine semplici

5.7 Tappe riorganizzative della conoscenza nella meccanica

5.8 Tappe riorganizzative della conoscenza nella meccanica delle strutture

5.9 Evoluzione o rivoluzioni nella storia della scienza?

5.10 Una conchiglia fossile nel processo di formazione delle conoscenze

5.11 Applicazione del principio ad esempi storici

5.12 Analogie visuali per la comprensione dell’evoluzione scientifica

5.13 Applicazione allo sviluppo delle teorie strutturali

5.14 Rilettura dell’evoluzione delle teorie strutturali

5.15 Tappe nella generalizzazione del concetto di forza

5.16 Tappe riorganizzative ed estensione del significato dei simboli 

 

 

 

6. Razionalità e costruzioni

 

 

6.1 E’ antico il pregiudizio che identifica meccanica e geometria

6.2 Gli antichi e la ricerca dell’armonia

6.3 La crisi del concetto di proporzioni nelle costruzioni

6.4 Galileo e il calcolo delle costruzioni

6.5 I due sentieri della scienza del costruire

6.6 La razionalità dell’architettura

6.7 La costruzione del Pantheon ovvero il costruire diventa scienza

6.8 Trattati e manuali del settecento e dell’ottocento

6.9 Traduzioni e trattati in lingua italiana

6.10 Quadripartizione temporale nella progettazione statica delle costruzioni

 

7. Memoria storica quale strumento di disincanto

 

7.1 L’imperatore nudo

7.2 Sradicamento dei Tecnici quali scienziati dei mezzi

7.3 Un esempio: il grattacielo ricurvo di Daniel Libeskind

7.4 Effetti negativi indotti: sradicamento culturale degli studenti

7.5 Una citazione quale occasione per il disincanto

 

 

 

 PARTE SECONDA

 

SCHEDE DIDATTICHE

 

Schede didattiche dedicate ai tipi strutturali fondamentali:

 

·              la fune o l’arco (con sezioni idealmente solo tese o solo compresse)

·              la struttura reticolare (che ha alcune sezioni tese ed altre compresse)

·              la trave (che ha compressione e trazione nella stessa sezione)

 

 

 

PARTE TERZA

 

ALLEGATI

 

 

[1] A. Cauvin, G. Stagnitto, Le strutture di grande altezza: i grattacieli. Sintesi storica e concetti statici, RD-01/05, Serie Rapporti Didattici, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005

 

Impiego della ghisa nelle costruzioni civili

Impiego del ferro nella Filanda di Watt a Manchester

Il Crystal Palace e il calcolo a telaio

Viollet le Duc e la Prima Scuola di Chicago

Il concetto di struttura alta ed il prezzo dell’altezza

Elementi controventanti piani

Il calcolo dei muri accoppiati di controventamento

Elementi controventanti scatolari

Il calcolo lineare semplificato delle strutture alte

Altri problemi strutturali negli edifici alti

La necessità di un’analisi non lineare per elementi in c.a.

Metodologia computazionale secondo la formulazione del Prof. Cauvin

La Seconda Scuola di Chicago

Esempi di grattacieli a struttura tubolare

Elenco dei grattacieli più alti

 

[2] A. Cauvin, G. Stagnitto, Le strutture di grande luce: i primi ponti moderni. Sintesi storica e concetti statici, RD-02/05, Serie Rapporti Didattici, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005

 

I primi ponti in ghisa

I primi ponti in ferro

La tecnologia della lamiera chiodata

Un celebre ponte tubolare a travata: il Britannia Bridge

Ponti a parete reticolare

Ponti strallati e sospesi

I primi ponti sospesi

Il ponte di Brooklyn

Il metodo rigoroso di Castigliano per il calcolo dei ponti ad arco

Il metodo grafico dei cinque poligoni

Le prime teorie statiche del cemento armato

Uno dei primi ponti di grande luce in cemento armato

 

 

[3] A. Cauvin, G. Stagnitto, Profilo tipologico e cenni storici sull’evoluzione dei ponti sostenuti da cavi, Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Lezioni del corso Ponti sostenuti da cavi, Università di Pavia, 2002

 

Premessa

Tipologia dei ponti sospesi

Tipologia dei ponti strillati

Ponti a struttura mista

Schemi elementari di calcolo

Cenni storici sull’evoluzione dei ponti sostenuti da cavi

Tiplogia di impalcati

Aumento delle resistenze dei cavi portanti

 

 

[4] A. Cauvin, G. Stagnitto, Navier e la teoria classica dei ponti sospesi, RS-02/05, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005

 

I modelli analogici di Finley

Il trattato di Navier sui ponti pensili

Schema del trattato

Sviluppo della teoria

Navier e la metaprogettazione dei ponti sospesi

 

 

[5] A. Cauvin, G. Stagnitto,  Criteria of design and methods of structural analysis of gothic ribbed vault, using traditional and computer methods, IASS Symposium, 1995

 

Summary

The building of the choir of the Abbey of St. Denis

The design methods of the builders of gothic cathedrals

Difficult encountered in assessing safety of monuments

Methods of analysis available today

Strategies for assesment of safety

One classic example: the nave of the cathedral in Reims

Conclusions: which are the lessons of the past?

[6] A. Cauvin, G. Stagnitto, La teoria delle costruzioni murarie di Rondelet,

RS-01/05, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005

 

 

La costruzione del Pantheon, ovvero il costruire diventa scienza

La gloria dei matematici del settecento

Rondelet e il concetto di teoria delle costruzioni
Schema del Traité de l’art del batir

La teoria delle costruzioni murarie

La fortuna delle formule di Rondelet

La teoria delle volte murarie

Il metodo geometrico per lo spessore dei piedritti

La determinazione effettiva dello spessore dei muri portanti

L’artifizio costruttivo del Pantheon

L’arco armato

Il calcolo quale appoggio al raziocinio

 

 

 

[7] A. Cauvin, I tempi di Eulero, Conferenza tenuta a Lugano nel 1996, facente parte di un ciclo di conferenze dal titolo Eulero e il suo tempo.

 

 

Premessa

Lo stato della ricerca scientifica all’inizio del secolo diciottesimo

La filosofia dell’Illuminismo e la sua influenza sulla scienza

L’Encyclopedie di Diderot e di D’Alembert

Situazione generale dell’Europa nel secolo diciottesimo

Spedizioni scientifiche e progressi della cartografia

Premesse della rivoluzione industriale

Perfezionamento degli strumenti ottici

Applicazioni della statica alle costruzioni

La diffusione delle Accademie

L’educazione e la formazione di Eulero. Basilea (1707-1726)

Il primo periodo di S. Pietroburgo (1727-1741)

Il periodo berlinese (1741-1766)

Il secondo periodo di S. Pietroburgo (1766-1783)

Profilo cronologico delle opere di Eulero

Considerazioni conclusive

Riferimenti bibliografici

 

 

 

[8] G. Stagnitto, Eulero e l’Ingegneria, Conferenza tenuta a Lugano nel 1996, facente parte di un ciclo di conferenze dal titolo Eulero e il suo tempo.

 

 

Premessa

La riscoperta della meccanica dell’illuminismo

Le leggi del moto di Newton e i due principi di conservazione della quantità di moto e del suo momento

Le due leggi cardinali della meccanica e il postulato delle tensioni

Il nuovo principio (1750) ovvero la trascrizione differenziale della meccanica newtoniana

Il principio di continuità leibniziano in Eulero

Interpretazione fisica del funzionamento di fune e trave

Il fondamentale contributo di Galileo alla nascita della Scienza delle Costruzioni

Equilibrio della fune e della trave

Il problema della catenaria

La sfida della catenaria (1690)

Le due soluzioni al problema della catenaria (1691)

Jacques Bernoulli e le equazioni di equilibrio della fune

Jacques Bernoulli e il nuovo problema dell’elastica

Eulero: l’eredità di jacques Bernoulli e il periodo di Basilea

L’unificazione della teoria della catenaria e dell’elastica (1728)

Il Methodus di Eulero: l’espressione esplicita della deformata elastica

L’Additamentum I: De curvis Elasticis

La nuova soluzione dell’elastica e il confronto con il metodo diretto

L’equazione effettiva dell’elastica e l’enumerazione delle elastiche

La forza delle colonne ed il concetto di carico critico

La memoria Genuina principia … (1771)

La memoria De gemina methodo (1774)

Conclusione

Riferimenti bibliografici

 

 

[9] A. Cauvin, G. Stagnitto, Leonhard Euler and the birth of modern structural mechanics. From the catenary to the beam theory, XXth International Congress of History of Science, Liegi

 

 

Introduction

Galileo, the founder of structural mechanics

The reformulation of mechanics in the enlightenment period

The historical synthesis of Lagrange in the Mécanique Analitique

The new principle of mechanics

The two cardinal equations of mechanics

The continuity principle of Leibnitz in Euler

Equilibrium of a rope subjected to given forces

Equation of the equilibrium of the beam in differential form

Equation of the equilibrium of the beam in integral form

The theorem of Pardies

The catenary challenge

Jacques Bernoulli and the new problem of elastica

Curvatura laminae elasticae

Euler: the period of Basel

A new invitation to an unification theory (1724)

The unification of the catenary and elastica theories (1728)

The equation of equilibrium in integral forms

The Methodus of Euler: the explicit expression of the elstic deformation

The Additamentum I: De curvis elasticis

The variational and direct ways

The classification of the elastic deformations

Genuina principia … (1771)

The function of the force normal to the axis

Equation of the equilibrium of the beam in differential form

De gemina methodo … (1774)

The agreement between the two forulations of 1728 and 1774

Conclusion

 

 

[10] G. Stagnitto, Meccanica e Strutture, RS-05/99 Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 1999

 

Estratto relativo alla lettura critica di cinque testi fondamentali

 

- La meccanica (circa 60 d.C.) di Erone di Alessandria

1.6.4   Erone e il carico sulle colonne

- Le mecaniche (1593) di Galileo

2.4.10  Schema dell’opera Le mecaniche (1593)

2.4.11  Galileo e la legge di conservazione del lavoro

- Nouvelle Mécanique (1725) di Varignon

3.3.8   Schema della Nouvelle Mécanique di Varignon

3.3.9   Varignon e la teoria delle macchine semplici

3.3.10  La lettera di Jean Bernoulli del 26 gennaio 1717

3.3.11  Il P.L.V quale Corollario Generale della Nouvelle Mécanique

3.3.12  Il lavoro delle reazioni vincolari nella formulazione del P.L.V.

- Résumé des Lecons (1826) di Navier

4.2.1   L’attività scientifica di Navier

4.2.2   Il Résumé des Lecons (1826)

4.2.3   La suddivisione del testo del Résumé

4.2.4   Il concetto di tensione ammissibile

4.2.5   La linearizzazione dell’equazione differenziale

4.2.6   Navier e le strutture iperstatiche

4.2.7   Navier e le travature reticolari

- Nuova teoria intorno all’equilibrio dei sistemi elastici (1875) di Castigliano

5.7.1   La vita e la produzione scientifica di Castigliano

5.7.2   La Nuova teoria dell’equilibrio dei sistemi elastici

5.7.3   Espressione del lavoro di deformazione

5.7.4   Applicazione del teorema di casigliano allo studio degli archi

5.7.5   Tre problemi tratti dalla Nuova Teoria

5.7.6   La trave continua su più appoggi

5.7.7   Il calcolo del ponte sul fiume Dora a Torino

5.7.8   L’analisi non lineare iterativa

5.7.9   Persistente attualità del procedimento di Castigliano

5.7.10  Procedimenti variazionali per il calcolo di strutture non resistenti a trazione

 

 

APPENDICE

 

A. Cauvin, Il ruolo della progettazione strutturale in architettura, Prolusione al corso di Tecnica delle Costruzioni, a.a. 2000-2001

 

1. Premessa

2. Rapporti tra progettazione strutturale e progettazione architettonica

3. I due significati della progettazione strutturale

4. Gli elaboratori e l’analisi delle strutture

5. Considerazioni sulle tipologie strutturali

6. Tipi possibili di analisi strutturale

7. Obiettivi del corso di Tecnica delle Costruzioni

8. Riferimenti bibliografici